Lo Stoicismo è una delle principali quattro scuole della filosofia greca (assieme all’Epicureismo, il Cinismo e lo Scetticismo). Personalmente mi sono avvicinato allo studio di questo movimento qualche anno fa e da allora non ho più smesso. Il motivo è semplice: perchè aiuta.

In queste pagine sicuramente ritorneremo nell’argomento ma oggi voglio trattare un concetto che sta alla base della filosofia stoica e che al contempo può essere una fonte di cambiamento vero per tutta la nostra vita: l’idea di controllo.

 

Noto spesso, in terapia ma anche nella mia vita personale, che spesso e con un certo masochismo tutti noi ci accaniamo nel voler modificare cose che sono al di fuori del nostro controllo o della nostra responsabilità. Il risultato è un profondo senso di insoddisfazione e di impotenza.

E’ un fenomeno talmente trasversale che ne parlò già nell’antichità il filosofo stoico Epitteto:

“Il compito principale nella vita è semplicemente questo: identificare e separare le questioni in modo da poter dire chiaramente a me stesso quali sono esterni non sotto il mio controllo e quelli che hanno a che fare con le scelte che effettivamente controllo. Dove cerco allora il bene e il male? Non all’esterno, ma dentro di me, nelle mie scelte di cui sono responsabile… ”.

 

Se queste righe ti suonano familiari è perchè sono state riprese nella famosissima preghiera della Serenità di Reinhold Neibuhr:

“Dio, dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,

Il coraggio per cambiare le cose che posso,

E la saggezza per conoscere la differenza.”

 

Millenni dopo le parole di Epitteto anche la psicologia ha utilizzato questo concetto: gli psicologi infatti hanno usato la distinzione tra “locus of control interno” e “locus of control esterno“.
Le persone con un locus of control interno tendono a credere di essere responsabili della maggior parte di ciò che accade nella loro vita. Si concentrano su ciò che potrebbero fare meglio o su ciò che possono influenzare nel perseguire i loro obiettivi.

Le persone con un locus of control esterno sono l’opposto: incolpano gli altri per i loro problemi, trovano scuse per non perseguire i loro obiettivi e generalmente usano la lamentela come forma di comunicazione. L’ansia inoltre è stata spesso collegata ad una predominanza di locus of control esterno.

Numerose ricerche mostrano che le persone con un locus of control interno tendono ad essere più felici, meno ansiose, prendono decisioni migliori, realizzano più obiettivi.

 

Tutti questi concetti sono alla base dello Stoicismo, e funzionano.

Come tutte le buone filosofie, anche quella di Epitteto è in grado di metterci in una posizione “scomoda”: in altre parole, una volta escluse le cose al di fuori del tuo controllo (che vanno dal governo al meteo, dal traffico al derby della tua squadra del cuore), che cosa puoi fare tu? Quali sono le scelte che puoi prendere per migliorare la tua vita? E soprattutto: dove puoi mettere le mani nella tua vita per stare meglio?

Il suggerimento quindi è quello di iniziare il più possibile a far tua questa filosofia.

Potresti scoprire che puoi veramente fare qualcosa per il tuo benessere, solo che probabilmente non l’hai ancora fatto veramente.

 

*Se ti interessa l’argomento ho segnalato alcuni libri utili qui